c'è un vagare tra le cose e le parole
che mi annebbia e mi confonde.
ci sono trampolini di tempo
che si affacciano sulla vertigine del fare
che promettono efficenza
che serbano grandi potenzialità
... che si capovolgono con un niente.
una folata di un vento neanche tanto forte.
una parola detta.
una parola scritta.
c'è un territorio fuori controllo
dove tutto può succedere.
un tempo senza tempo
senza calcoli di gestione
o previsioni produttive.
c'è un essere umano.
cuore battente e pancia.
sensazione e sentimento.
tutto qui.
27 giugno 2007
17 giugno 2007
Goccia
1999: il secondo album "Nido" vede diverse collaborazioni importanti (dalla pre - produzione di Mauro Pagani, all'apporto musicale di Morgan fino a Manuel Agnelli, ancora come produttore) e il "grande uomo magico" Robert Wyatt decide di "intervenire" in una delle canzoni piu' amate da Cristina Dona', "Goccia".
Specchio di pioggia e asfalto
ci naviga dentro il cielo
grigio bianco
acqua e cielo
ma tu sei una goccia che non cade
e ritarda la mia guarigione
come ultima frase da terminare
Piccole navi col motore spento
aspettano un segno dal faro
così lontano
specchio di pioggia e asfalto
oggi il mio viso è più leggero
senza pianto
solo acqua e cielo
ma tu sei una goccia che non cade
e rimanda la mia guarigione
come un rumore sospeso che
non esplode
ancora navi col motore spento
aspettano un segno dal faro
così lontano.
10 giugno 2007
05 giugno 2007
03 giugno 2007
stalattiti / saluto di giugno
Cercano di scoprirci
nelle nostre parole
dimenticando che la metà del nostro volto
rimane sprofondata
nel nostro silenzio.
-
Volevo toccare il tuo collo
con le mie dita bagnate or ora di pianto
e dirti
quanto siamo ricchi dopo la pioggia
quanto siamo grandi dopo la guerra
quanto siamo belli
nell'amore.
Pitsa Ghalazi (1940), poetessa cipriota
Argo ediz, 2004
nelle nostre parole
dimenticando che la metà del nostro volto
rimane sprofondata
nel nostro silenzio.
-
Volevo toccare il tuo collo
con le mie dita bagnate or ora di pianto
e dirti
quanto siamo ricchi dopo la pioggia
quanto siamo grandi dopo la guerra
quanto siamo belli
nell'amore.
Pitsa Ghalazi (1940), poetessa cipriota
Argo ediz, 2004
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