passo qualche manciata di minuti a navigare sulle tracce di GOLIARDA SAPIENZA... e leggo recensioni, e leggo di lei della sua vita, e leggo della sua storia bibliografica, dei contenuti delle poche cose, mi par di capire, che sono riuscite ad uscire dalla sua stanza e a vedere la pubblicazione. leggo di lei e su di lei perchè in questi giorni leggo LEI: l'Arte della Gioia, la vita funambolica di Modesta. Mi accompagna nelle giornate, benvenute e fortunate, di fronte al mare. Preziosa linfa per l'intelletto come per lo spirito. Tourbillon emozionale. Divertimento per la mente. Scopro che sarà interessante leggere le altre sue cose. Lei che viaggia e indaga di carceri e disagi psichici, lei che cerca continuamente la sua verità. Con una scrittura che la sottrae alla felicità...
Non sapevo che il buio
non è nero.
Che il giorno
non è bianco.
Che la luce
acceca.
E il fermarsi è correre
ancora
di più.
G.S.
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4 commenti:
Una donna ci fa incontrare, la stessa donna che ha amato, la stessa che ho conosciuto da piccola, della quale ho un ricordo netto...
le tue parole sono intense, essenziali, anche nostalgiche tra le righe...
anche io sono di Lecce ma vivo a Roma, e questa estate ero a tricase, ora stavo scrivendo un pezzo su goliarda e guarda cosa trovo... La vita prende davvero delle pieghe inaspettate...
grazie, perche' si sente che non hai voglia di "mollare" e di non cedere al cinismo imperante ovunque... non smettere mai...Djamila
djamilaborra@libero.it
djamila...
devo dirtelo: sei la prima persona che "posta" in questo mio blog...
un blog "clandestino", non conosciuto da chi mi conosce
...sicuramente ci vorrà del tempo...
nuove relazioni e nuovi incontri però come vedi nascono anche così.
...le coincidenze sai non sono solo quelle che hai trovato tu...
forse un giorno ne parleremo...
per adesso
grazie
Salve Zinzulusa!
Girellando per la rete in cerca di notizie anch'io sulla Goliarda "amica", mi sono imbattuta nel tuo blog.
Questo libro mi ha accompagnato nella mia vacanza da poco finita e mi è entrato dentro.
Carpii il consiglio quest'inverno,durante una trasmissione di Che tempo che fa di Fabio Fazio, da
Giovanna Zucconi.
Già l'autrice è una persona assolutamente particolare, insieme alla
sua famiglia di antifascisti e socialisti siciliani.
Ti posto il mio commento a .... caldo.
Difficile definire questo libro, molto più semplice giudicarlo: molto,
molto buono!
E', innanzitutto, la storia di un personaggio femminile straordinario,
è poi la storia di una famiglia - una saga familiare? - ed è anche la
storia dell'inizio del 900, fino agli anni 60/70, passando per il
famigerato ventennio.
Modesta, la protagonista, è una figura femminile assolutamente
particolare: parte dalle peggiori condizioni che farebbero pensare ad
una vita da fallita, quanto meno da emarginata e piano piano ha la
forza di sollevarsi fino a raggiungere mete insperate a volte con mezzi
non propriamente ortodossi, giustificati, direi, dalla disperazione.
E' una donna che sa fino in fondo ciò che vuole, pronta a sfidare
tutto e tutti pur di non tradire se stessa. E' una donna che "sa" amare
ed ha il coraggio di amori omosessuali; conosce l'eros, la tenerezza,
la dignità e la fermezza nell'amore.
Da lei ed accanto a lei nascono tante vite: figli, nipoti che le girano
intorno come ad un faro. La dimora di famiglia accoglie tutte le loro
gioie, i dolori, le lacrime, le risate, le malinconie.
E' una donna che sa non invecchiare e il lungo racconto si conclude con
un inno alla vita.
E' un libro di circa 600 pagine - che però non incutono timore - che
ti accompagna lungo un percorso di riflessioni, di pensieri, di
emozioni. Quella che mi coglie alla fine è il desiderio di incontrare
una persona così!
Un abbraccio
PIA
emmepi49@hotmail.com
grazie pia!
il tuo commento è prezioso...
la tua descrizione de "L'arte della gioia" esatta, direi...
ancora oggi le parti di quella lettura mi tornano alla mente
di tanto in tanto
fugaci ma nette...
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