Cercano di scoprirci
nelle nostre parole
dimenticando che la metà del nostro volto
rimane sprofondata
nel nostro silenzio.
-
Volevo toccare il tuo collo
con le mie dita bagnate or ora di pianto
e dirti
quanto siamo ricchi dopo la pioggia
quanto siamo grandi dopo la guerra
quanto siamo belli
nell'amore.
Pitsa Ghalazi (1940), poetessa cipriota
Argo ediz, 2004
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1 commento:
lettrice di poesie anch'io, grazie per questa segnalazione. La condividerò e andrò a cercare altro della stessa nostra cipriota.
un saluto
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