31 ottobre 2006

alternanza gentile e impalpabile

è una mia ossessione la solitudine. mi sembra che tutto posso quando sono sola. soprattutto posso restare in silenzio a dilatare il tempo senza l'urgenza del fare. poi faccio, o non faccio, ma diventa poco importante. mi affido ad un ritmo che è quello intimo, quello dei pensieri che vagando vagando mi portano in ogni dove, mi fanno fare giri e piroette, mi fanno volare e viaggiare, mi fanno andare a trovare i miei affetti più personali e importanti, e, in una alternanza gentile e impalpabile, quelli più freschi recenti o superficiali, anche solo le conoscenze o le facce incontrate per la strada. so non prendermi sul serio, questo so. ed ha un valore inestimabile per me. come... non so come. accetto senza tensione una giornata inconsistente e densissima. abitata. gonfia di silenzio e musica. ora è la musica scritta da antonio castrignanò per nuovomondo. sa aprire scenari. creare atmosfere. luci. colori. spazialità. vago...

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