31 dicembre 2006

Nada


leggo "Nada".
romanzo NeriPozza, traduzione dallo spagnolo, un libro scritto negli anni quaranta, definito tra i più notevoli del dopoguerra spagnolo.
come al solito le perle tardano ad arrivare in libreria in italia, o, quando anche ci sono, tardano ad essere riconosciute tali, penso al meraviglioso "L'arte della gioia" di Goliarda Sapienza...
ma tant'è. l'importante è che questo accada.
così ora dopo le avventure di Modesta, che mi hanno accompagnato per settimane al caldo dell'ultima estate, ora le vacanze invernali viaggiano al ritmo del racconto e della vita di Andrea, giovane donna nella Barcellona degli anni quaranta...
meravigliosa la scrittura, sarà merito anche della traduttrice, Barbara Bertoni (che poi, leggo dentro, ha usufruito di una borsa di studio concessa dalla Casa del Traductor di Tarazona, in Spagna... ulteriore nota di merito!)
meraviglioso il ritmo... avviluppante...
ora devo andare, ma voglio aggiungere qualche altro tassello a riguardo... devo infine leggere la terza parte del racconto... l'ennesimo colpo di scena si prepara...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un consiglio da prendere al volo!